sabato 27 settembre 2008

SDOPPIARSI PER LA CAUSA

Per quanto un rassicurante adagio garantista assicuri che in ogni giudice c'è un po' di avvocato, nell'avvocato che Gabriella avrebbe dovuto essere — di fronte al Tribunale civile di Vigevano — non poteva esserci nulla del giudice onorario che sempre Gabriella avrebbe contemporaneamente dovuto essere a Rho nella sezione distaccata del Tribunale di Milano. E così, mentre sui processi altrui restava a Rho a decidere nella veste di giudice onorario, a recitare invece la parte di se stessa a Vigevano Gabriella mandava il volto più azzeccato e somigliante che nessun formidabile casting, nemmeno di un colosso di Hollywood, avrebbe potuto scovare: il volto di se stessa. Perché mandava sua sorella gemella, Patrizia.

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