giovedì 3 aprile 2008

SCIOPERO DELLA FICA

L’hanno messa giù durissima: sfruttamento del lavoro, mancato pagamento del salario, comportamento antisindacale. E adesso, come si suol dire, li tengono per le palle: sciopero del sesso, a singhiozzo, a sospiro, a smorzacandela. Le ragazze ortodosse, fino a ieri così buonine e remissive, si sono fatte improvvisamente carogne: manderanno in bianco i mariti a tempo indeterminato e senza fasce protette. Non verranno garantite nemmeno le emergenze. Motivo: da cinque mesi non vengono pagati gli stipendi delle ragazze dei mikve, di quei luoghi cioè dove ogni mese, per antico rito ebraico, le donne devono compiere abluzioni, cioè più o meno immergersi nell’acqua santa, per purificarsi e avere quindi diritto ai rapporti con il marito.

Nessun commento: