sabato 9 agosto 2008

ADOTTA UN PM

La notizia non è che, l'altro giorno a Gela, a un pubblico ministero abbiano bruciato l'ingresso di casa. La notizia è che, in Italia, bruciare l'ingresso della casa di un magistrato può non essere una notizia per tv e giornali, per la politica, per chi pure parla e straparla in continuazione di giustizia. Può non esserlo. Se succede in una città, come in questo caso Gela, dove ogni notte viene bruciata un'auto o una saracinesca. Se capita a un magistrato sconosciuto ai riflettori e alle prese con indagini 'normali' (come in questo caso la pm Serafina Cannatà). E invece, lamenta Lotti di fronte alla gomma che da mesi assorbe gli allarmi di Anm e Csm, "è come se ormai si stesse perdendo la consapevolezza neanche più solo dei problemi drammatici che attanagliano alcuni uffici giudiziari, ma degli uffici stessi, persino della loro esistenza sul territorio. Su questo territorio che fa parte di questo Stato".

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